Gianni Mimmo ha costruito una reputazione internazionale grazie ad una voce di sax soprano peculiare e a una ricerca personale irriducibile.
Il suo tratto distintivo è l’accostamento fra distanti declinazioni artistiche, il suo stile si avvale di una conoscenza profonda dello strumento e di una coscienza sonora che è elemento costitutivo del suo linguaggio espressivo.
Interessato da sempre alla contaminazione fra le arti ha partecipato a numerose attività inter-disciplinari, con particolare attenzione al rapporto musica-testo e musica-immagine.
Si dedica alla composizione attraverso la partitura grafica con un pensiero forse neo-formale, dislocando elementi/incroci che scaturiscano una visione multi-prospettica, uno stimolante percorso interpretativo e una più profonda consapevolezza dei pesi drammatici e timbrici in gioco.
Suoi numi tutelari paiono provenire dal jazz più avventuroso, come Steve Lacy e Roscoe Mitchell, della musica contemporanea come John Cage, Robert Ashley, Earle Brown, dell'arte Jackson Pollock, John Mclaughlin, Toti Scialoja, M. Sironi, F. Casorati.
Il suo lavoro è stato ottimamente recensito dai più importanti magazine e le sua collaborazioni includono, fra molti altri nomi quali: Harri Sjöström, Alison Blunt, John Russell, Daniel Levin, Hannah Marshall, Elisabeth Harnik, Clementine Gasser, Gianni Lenoci, Cristiano Calcagnile, Lawrence Casserley, Martin Mayes, Vinny Golia, Garrison Fewell, Benedict Taylor, Gino Robair, Jean-Michel van Schouwburg, Nicholas Isherwood, Ove Volquartz, Nicola Guazzaloca, Xabier Iriondo, Michele Marelli, Teppo Hauta-hao ,Mario Arcari, Achim Kaufmann, Matthias Bauer, Veli Kujala, Enzo Rocco, Angelo Contini, Stefano Pastor, Stefano Giust, Alessio Pisani, with dancers Marcella Fanzaga, Norontako Bagus Kentus, Sebastian Prantl, la fotografa Elda Papa. Collabora inoltre con danzatori, poeti, video-makers, performance teatrali.
Gran parte della sua attività concertistica si svolge in tutta Europa e Stati Uniti, in rassegne e festival internazionali.
E’ fondatore ed è direttore artistico della label indipendente Amirani Records.